Dromos 2 pagina 192 numero 29
Ἐὰν δέ τις κατά τι κακὸς γίγνηται, κολαστέος ἐστί. 2. Κολαστέον ἄρ᾽ ἂν εἴη κατά γε τὸν σὸν λόγον τὸν πατέρα, εἴπερ τὸν ἀδικοῦντα δίκαιον κολάζειν. 3. Αναγκαστέον δὲ φυλάττειν ὅσα δεῖται φυλακῆς,
1. Se invece uno diventa malvagio in qualcosa, è da punire/bisogna punirlo.
2. Dunque, secondo il tuo discorso, bisogna punire il padre, se è giusto punire chi commette ingiustizia.
3. Bisogna costringere a custodire ciò che ha bisogno di custodia, bisogna punire gli ingiusti, bisogna impedire coloro che vogliono essere violenti.
4. Ma se questo accadrà, sarete liberati anche degli oratori consolidati, e vedrete, o uomini Ateniesi, tutto ciò che è opportuno che accada. Dunque, se non per nessun altro motivo, per questi (motivi) si deve votare per la condanna.
5. Ma il giudice pensa che, se la questione viene risolta (λυθῇ, λύω aor cong pass) in questo modo/così, facendo un ragionamento falso, o (pensa) che sia opportuno o che non bisogna decidere su questa.
(By Vogue)
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