Il greco di campanini 2 pagina 53 numero 21
Βοχκος, Μαυρουσιος βασιλευς, τον τε δημον αμα θεραπευων εν Ρωμη και τω Συλλα χαριζομενος ανεθηκε εικονας εν Καπιτωλιω τροπαιοφορους.
1. Bocco, re di Mauritania, blandendo al tempo stesso il popolo e ringraziandosi Silla eresse statue trionfali in Campidoglio.
2. Andocide non credeva negli dei. Infatti, non come chi ha paura per i misfatti compiuti, ma come chi è impavido, prendendo parte ad una spedizione, navigò.
Allora, il dio lo ingannò affinché una volta giunto in errore pagasse per causa mia.
3. Gli abitanti di Efeso collocarono un trofeo lì e un altro trofeo vicino Coresso: agli abitanti di Siracusa e di Selinunte che erano fortissimi diedero premi sia pubblici che privati.
4. Prima di stabilire correttamente il principio, ritengo inutile fare un qualunque discorso sulla fine.
5. La fama dei lavori tormentò Fidia a causa dell'invidia e soprattutto perché scolpì la battaglia contro le Amazzoni eseguendo un personaggio con il suo aspetto nello scudo e inserì una bellissima immagine di Pericle che combatteva contro le Amazzoni.
6. Accettato il giavellotto, Agesilao osservava i presenti (per vedere) se qualcuno avesse qualcosa di degno di ripagare un dono per un bello e nobile.<
br />7. Dopo che mi nacque un bambino ormai mi fidavo e a mia moglie consegnai tutte le mie cose ritenendo che questo fosse lo stato matrimoniale più grande.
8. I Calcedoni, venuti a sapere che gli Ateniesi si avvicinavano, depositarono l'intero bottino presso i Traci di Bitinia che erano confinanti.
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