A scuola di latino 1 pagina 193 numero 23
Scipionem, strenuum ducem probumque virum, Romani auxilio copiis suis miserunt quia ne Poenorum elephanti quidem eum terrebant. ...
1. I Romani inviarono in aiuto delle loro truppe (doppio dat) Scipione, valoroso condottiero e uomo onesto, dato che neppure gli elefanti dei cartaginesi lo atterrivano.
2. Gli uomini onesti disprezzeranno la schiavitù e il disonore e considerano come lode il biasimo degli stolti.
3. A tempo opportuno Cesare, mentre i galli impiantavano l'accampamento e non tendevano l'attenzione verso i romani, istruì la schiera e diede il segnale di battaglia.
4. Romolo organizzò i giochi e invitò presso di loro i sabini perché desiderava rapire le loro donne ai propri mariti.
5. Il troiano Enea di elevata pietà verso i Penati, era considerato progenitore del popolo dei romani.
6. Alessandro conduceva sempre per primo i propri soldati in battaglia perché era per lui di disonore l'esempio di un condottiero timoroso.
(By Maria D. )
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