Da Roma all'europa plus pagina 139 numero 10
Cum in Galliam venisset, Caesar innumerabiles Gallorum copias vicit et nobiles gentes 2. Rus venimus ut salubri quiete corpora et animi recreentur neve (ut ne) civilibus contentionibus turbentur.
1. Quando Cesare venne in Gallia vinse molte schiere di Galli e sottomise (sŭbĭgo, is, ēgi, actum, ĕre) nobili popolazioni.
2. Andiamo in campagna così che i corpi e gli animi siano ristorati dalla salutare quiete e non siano turbati dai conflitti civili.
3. Poiché aquile e falchi hanno occhi penetranti, distinguono la preda da lontano.
4. Poichè spesso anche noi uomini siamo loquaci ed importuni dobbiamo sopportare gli altri.
5. Durante una gara equestre è richiesto il silenzio degli spettatori affinché i cavalli non siano spaventati dal grande clamore, quando la folla grida.
6. Poichè Annibale era un uomo bugiardo e sleale, spesso mischiava parole false e parole vere perché non si capisse la verità dalla sua bocca.
7. Quando Annibale assediò Sagunto con tutte le sue truppe, il senato non decise in tempo che fosse inviato un aiuto ai Saguntini.
8. Poichè Corcira era in grave pericolo, Cesare affrettandosi con un veloce viaggio per mare, arrivò nell'isola affinché la flotta dei nemici fosse preceduta.
9. Quando i Galli si avvicinavano alle Alpi, il senato ordinò di inviare due legioni affinché i barbari che scendevano dai manti, non invadessero L'Italia.
10. Quando la città era assediata, i cittadini piangendo dalle mura supplicavano il console affinché le mura non venissero distrutte e la sventurata città non fosse devastata.
11. Dioniso di Siracusa, quando si impadronì dell'isola di Malta, con lodevole timore religioso ordinò ai suoi ministri che non fossero portate via le statue degli dei, ma che fossero lasciate ai Maltsi.
12. Dopo aver valicato le Alpi durante l'aspra stagione autunnale con una marcia dura e difficile con incalcolabili fatiche degli uomini Annibale scese in Italia per avvicinarsi a Roma.
(by Geppetto)
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