Ingenio 1 pagina 113 numero 32
Seneca philosophus in epistulis suis saepe amici Lucilii vitia reprehendebat. Saepe in Romanorum scholis discipuli verberabantur et a magistris comprimebantur. ...
1. Seneca nelle sue lettere rimprovera spesso i difetti dell'amico Lucilio.
2. Spesso nelle scuole dei Romani gli studenti venivano frustati e venivano repressi dai maestri.
3. Ad Atene ci sono molti templi; nei templi c'erano statue, trofei e spoglie, e tavole dipinte degli dei e delle dee.
4. Il padrone, quando ritorna in villa, saluta la padrona, i figli e i servi, rende grazie agli dei e alle dee e depone sopra l'altare le primizie dei campi.
5. Prometeo, figlio di Giapeto dall'argilla, plasmava uomini; poi Vulcano creò una forma di donna con l'argilla, Minerva le dava l'anima.
6. Ancora adesso gli studenti apprendono la guerra di Troia; infatti nel gioco della guerra di Troia di Omero, i grande poeti Greci, leggono l'Iliade, famoso libro.
8. Circe, dea del mare, amava Glauco, dio marino, ma Glauco amava Scilla; e così Circe contamina la pozza d'acqua dove Scilla si lavava con del veleno: Scilla scendeva nell'acqua e subito cambiava forma.
9. Ulisse aveva il regno dell'isola di Itaca e prima della guerra di Troia sposava Penelope. Ma passò dieci anni in esilio e poi tornò in patria tra grandi pericoli.
(By Vogue)
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