Laudare dignos honesta actio est. Mortem optare malum est timere peius
1. NOMINALE. Piegare il nemico per mezzo della fame o per mezzo di scorrerie, è meglio che (piegarlo) con la battaglia, nella quale la sorte ha spesso più peso del valore.
2. STORICO. Verre un pò chiedeva clemenza ai magistrati, un pò mostrava timore.
3. STORICO. Catilina provvedeva a tutte le necessità, combatteva molto, spesso feriva il nemico.
4. STORICO. Quando a Roma vennero riferite quelle cose, la paura e l'angoscia pervasero la cittadinanza: una parte si rammaricava per la gloria dell'Impero, una parte, inesperta di questioni di guerra, temeva per la libertà.
5. NOMINALE. Amare è una cosa umana, inoltre è umano perdonare.
6. STORICO. I re e i popoli vicini assalivano con la guerra i Romani, tra gli alleati pochi erano d'aiuto.
7. NOMINALE. È bellissimo, nel valore, avere speranza.
8. NOMINALE. È penoso avere la morte davanti agli occhi.
9. STORICO. Allora, alla fine, Titurio era in ansia, ed aveva paura, e correva, e disponeva le coorti.
10. STORICO. Nel mezzo di quelle attività, Giugurta mandava degli ambasciatori supplicanti, offriva la pace, concedeva ogni cosa a Metello, all'infuori della vita propria e dei propri figli.
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