Nec iniquissima Atheniensium sententia nec mortis pavor Socratem induxerunt ut fuga vitaret severissimam omnium
1. Né l'ingiustissima sentenza degli Ateniesi, né la paura della morte spinsero Socrate ad evitare con la fuga la più severa di tutte le condanne.
2. Creso, mentre trascorreva la vita col più grande splendore, e si riteneva felicissimo, all'improvviso perse ogni cosa, ed egli stesso fu condannato alla più spaventosa delle pene.
3. Cesare, espertissimo di armi e dell'arte di cavalcare, era incredibilmente capace di sopportare la fatica.
4. Antonio accerchia Modena, saldissima e magnifica colonia del popolo Romano.
8. Il re scelse i giovani più risoluti della sua coorte; a costoro furono dati come comandanti Caro e Alessandro.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?