Quae Manent 1 pagina 506 numero 22
Incidit Thebis sterilitas frugum et penuria ob Oedipodis scelera, interrogatusque Tiresias respondit pestilentia patriam liberaturum virum, qui supererat de antiquis Spartis...
1. A Tebe avvenne la sterilità e la penuria dei frutti per gli atti scellerati di Edipo, e Tiresia interrogato rispose che avrebbe liberato la patria dalla pestilenza l'uomo, che tra gli antichi spartani era rimasto in vita.
2. Tutti questi, che vedete che sono presenti in questa causa, pensano che sia giusto che un'offesa venga respinta, ma questi stessi a causa dell'iniquità dei tempi non osano opporre resistenza.
3. Il filosofo Teofrasto, educato da Aristotele, indagò la natura delle cose e i costumi degli uomini: e Dicearco ammaestrato dallo stesso Aristotele non venne meno a tale regola e studio.
4. Cesare aveva imposto a queste città, che si erano accostate alla sua alleanza, il bestiame; aveva disperso i servi dei soldati per le lontane città; egli stesso sosteneva la presente penuria, con quei rinforzi che poteva.
5. Anche per me sono presenti i testimoni, che acconsentono a ciò che io dirò.
6. Gli Ateniesi non solo nutrivano somma speranza in Alcibiade, ma anche timore, perché poteva sia nuocere che giovare moltissimo.
7. La frazione della cavalleria degli Usipeti e dei Teutoni, che ho commemorato sopra non fu presente alla battaglia, dopo la fuga dei suoi si era ritirato nei confini dei Sigambri.
8. Scendendo la sera, i pretori giunsero di nascosto presso il ponte Milvio e stettero lì nelle ville vicine divisi così che il Tevere e il ponte stavano in mezzo a loro.
(By Cenerentola70)
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