Quae Manent 1 pagina 355 numero 21
Medici, causa morbi tandem inventa, Tullium ad sanitatem perduxerant...
1. I medici, trovata infine la causa della malattia, avevano riportato in salute Tullio.
2. Il comandante dei nemici, spronato (subdo, is, dĭdi, dĭtum, ĕre) il cavallo con i talloni, fece impeto nella moltitudine dei nemici e, dopo aver sgozzato lo scudiero, trafisse il console con la lancia.
3. Sempronio Gracco, dopo aver appreso dell'arrivo di Annibale in Italia, riportò l'esercito dalla Sicilia a Rimini.
4. Giugurta, circondato dai cavalieri, una volta che furono uccisi tutti tanto dal fianco destro che dal sinistro, si lanciò con impeto (ērumpo, is, rūpi, ruptum, ĕre) tra le frecce dei nemici.
5. Respinti (summŏvĕo, es, mōvi, mōtum, ēre) i cavalleggeri, tutti gli arcieri lasciati (destĭtŭo, is, stĭtŭi, stĭtūtum, ĕre) inermi senza difesa, furono trucidati.
6. Saccheggiati tutti i territori, incendiati quartieri ed edifici, Cesare ritirò l'esercito e lo mise nei quartieri invernali.
7. I Galli, richiamati dai campi dal vociare dei loro, dopo aver lasciato il bottino che era nelle loro mani, tornarono nell'accampamento.
8. Il console, passato in rassegna l'esercito, si stabilì (consīdo, is, sēdi, sessum, ĕre) poco lontano dalla fortificazione e dai quartieri dei nemici.
(By Geppetto)
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