Velim tu mihi ad urbem praesto sis ut
1. Velim. Vorrei che tu fossi con me a Roma (esse praesto alicui, essere con qualcuno), per avvalermi in tutte le circostanze dei tuoi consigli e dei tuoi aiuti, come ero solito.
Fa' in modo di star bene!
2. Fruatur. Che Gabinio goda pure della tua lettera consolatoria.
5. Possim. Ormai finalmente, ormai possa io vivere appagato con poco, e possa non essere sempre dedito alla lunga strada, bensì evitare l'arrivo della canicola estiva sotto l'ombra di un albero presso torrenti d'acqua che scorre.
8. Agamus. Facciamo ciò, affinché renda gioioso per noi il ricordo di coloro che abbiamo perduto.
9. Ne dedissent. Magari gli dei non avessero concesso agli esseri umani codesta astuzia, della quale pochissimi si servono nella maniera corretta, e innumerevoli invece utilizzano in maniera disonesta!
10. Una fuissemus. Povero me, dal momento che tu non sei stato bene! Oh se fossimo stati insieme! Non (ti) sarebbe di certo mancato consiglio!
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?