A Nicocle 28
Πιστοὺς ἡγοῦ μὴ τοὺς ἅπαν ὅ τι ἂν λέγῃς ἢ ποιῇς ἐπαινοῦντας, ἀλλὰ τοὺς τοῖς ἁμαρτανομένοις ἐπιτιμῶντας....
Considera fedeli non coloro che lodano qualunque cosa tu dica o faccia, ma chi biasima i tuoi errori.
Concedi libertà di parola agli uomini assennati, per poterne avere il consiglio nelle questioni su cui sei incerto. Distingui gli abili adulatori dai servitori devoti, perché gl'intriganti non prevalgano sugli onesti.
Ascolta i discorsi che gli uomini fanno gli uni sugli altri e cerca di riconoscere sia il carattere di quelli che parlano si di quelli intorna a cui parlano.
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