Isocrate, Antidosi 18
Οὐ θαυμάζω δὲ τῶν πλείω χρόνον διατριβόντων ἐπὶ ταῖς τῶν ἐξαπατώντων κατηγορίαις ἢ ταῖς ὑπὲρ αὑτῶν ἀπολογίαις, οὐδὲ τῶν λεγόντων ὡς ἔστι...
Non mi meraviglio di chi trascorre più tempo sulle accuse degli ingannatori piuttosto che sui loro discorsi di difesa, né di coloro che affermano a che la calunnia è il male peggiore.
Che cosa può esserci di più perverso di questa, essa fa godere buona fama ai mentitori, fa apparire colpevoli gli innocenti, fa spergiurare i giudici, insomma occulta la verità ed ispirando in coloro che ascoltano false opinioni distrugge ingiustamente qualunque dei cittadini capiti?
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?