Isocrate - Antidosi 253, 254, 255
Οὐκοῦν χρὴ καὶ περὶ τῶν λόγων τὴν αὐτὴν ἔχειν διάνοιαν ἥνπερ καὶ περὶ τῶν ἄλλων, καὶ μὴ περὶ τῶν ὁμοίων τἀναντία γιγνώσκειν, μηδὲ πρὸς τοιοῦτον πρᾶγμα δυσμενῶς φαίνεσθαι διακειμένους, ὃ πάντων τῶν ἐνόντων ἐν τῇ τῶν ἀνθρώπων φύσει πλείστων ἀγαθῶν αἴτιόν ἐστιν.
Qui trovi l'opera Completa Isocrate Antidosi
Dunque anche riguardo ai discorsi bisogna avere lo stesso atteggiamento che (abbiamo) anche riguardo alle altre situazioni, e non pensare le cose opposte riguardo alle situazioni simili, né apparire disposti con ostilità nei confronti di una tale attività, la quale tra tutte le caratteristiche presenti nella natura degli uomini è origine di moltissimi beni.
Τοῖς μὲν γὰρ ἄλλοις οἷς ἔχομεν, ἅπερ ἤδη καὶ πρότερον εἶπον, οὐδὲν τῶν ζῴων διαφέρομεν, ἀλλὰ πολλῶν καὶ τῷ τάχει καὶ τῇ ῥώμῃ καὶ ταῖς...
τὸ γὰρ λέγειν ὡς δεῖ τοῦ φρονεῖν εὖ μέγιστον σημεῖον ποιούμεθα, καὶ λόγος ἀληθὴς καὶ νόμιμος καὶ δίκαιος ψυχῆς ἀγαθῆς καὶ πιστῆς εἴδωλόν ἐστιν.
Infatti il parlare come si deve lo consideriamo grandissimo indizio del pensare bene e un discorso veritiero e conforme a legge e giusto è immagine di una mente buona e affidabile.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?