Areopagitico 29 e 30

Καὶ πρῶτον μὲν τὰ περὶ τοὺς θεούς, , οὐκ ἀνωμάλως οὐδ᾽ ἀτάκτως οὔτ᾽ ἐθεράπευον οὔτ᾽ ὠργίαζον· οὐδ᾽ ὁπότε μὲν δόξειεν αὐτοῖς, τριακοσίους...

In primo luogo, quanto alla loro condotta verso gli dèi, non erano irregolari né disordinati nel venerarli e nel festeggiarli; né quando veniva loro in mente, facevano una processione di trecento buoi, per poi trascurare, quando capitava, i sacrifici tradizionali, né celebravano con magnificenza le feste straordinarie, a cui si accompagnasse qualche banchetto, per poi dare in appalto i sacrifici nelle cerimonie più solenni.Essi miravano a una sola cosa, a non abolire nessuno dei riti aviti e a non introdurre nessuna novità al di fuori degli usi tradizionali.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 13:11:12 - flow version _RPTC_G1.3