Bisogna distruggere un primato
τὴν μὲν οὖν ἡμετέραν πόλιν ῥᾴδιον ἐπὶ ταῦτα προαγαγεῖν, Λακεδαιμόνιοι δὲ νῦν μὲν ἔτι δυσπείστως ἔχουσι: παρειλήφασι γὰρ ψευδῆ λόγον, ὡς...
La nostra città può essere indotta facilmente a ciò ma ora gli spartani sono ancora increduli;
infatti ereditarono l'idea falsa, cioè che è per loro costume tradizionale comandare; però qualcuno dimostrasse loro che questo onore è più nostro che loro, forse avendo smesso di discutere riguardo questa cosa minuziosamente giungerebbero al bene comune, ciò che è utile. Ora bisognava che anche gli altri incominciassero da li e che dessero dei consigli sulle cose che sono consentite non prima che ci abbiano spiegato riguardo le cose contestate;
ora mi conviene riguardo queste cose realizzare un lunghissimo discorso per entrambi (i motivi), soprattutto affinché ci sia qualche vantaggio e cessando la discordia tra di noi facciamo guerra insieme contro i barbari, se invece questo è impossibile, affinché io mostri coloro che sono d'ostacolo alla prosperità dei greci e affinché sia chiaro a tutti che in passato la nostra città comanda giustamente il mare e ora non ingiustamente ne contesta l'egemonia.
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