Isocrate, Contro i Sofisti 6
Τοὺς μὲν γὰρ ἄλλο τι παιδεύοντας προσήκει διακριβοῦσθαι περὶ τῶν διαφερόντων· οὐδὲν γὰρ κωλύει τοὺς περὶ ἕτερα δεινοὺς γενομένους μὴ χρηστοὺς εἶναι περὶ τὰ συμβόλαια· τοὺς δὲ τὴν ἀρετὴν καὶ τὴν σωφροσύνην ἐνεργαζομένους πῶς οὐκ ἄλογόν ἐστιν μὴ τοῖς μαθηταῖς μάλιστα πιστεύειν; Οὐ γὰρ δή που περὶ τοὺς ἄλλους ὄντες καλοὶ κἀγαθοὶ καὶ δίκαιοι περὶ τούτους ἐξαμαρτήσονται δι' οὓς τοιοῦτοι γεγόνασιν.
Certo, non è disdicevole che chi si dedica a qualche altro insegnamento, curi il proprio interesse.
Niente infatti impedisce che chi abbia acquistato abilità in altri campi, violi i patti convenuti; ma, come non è illogico che quelli che inculcano la virtù e la saggezza, non abbiano fiducia soprattutto nei loro discepoli?
Non infatti di certo, questi, se nei riguardi degli altri sono ottimi e giusti, saranno scorretti verso quelli, ad opera dei quali sono così diventati.
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