L'indolenza degli ateniesi ha favorito Filippo - versione greco Isocrate
L'INDOLENZA DEGLI ATENIESI
HA FAVORITO FILIPPO
VERSIONE DI GRECO di Isocrate
οὐ δεῖ δὴ τοιοῦτον, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, παραπεπτωκότα καιρὸν ἀφεῖναι, οὐδὲ παθεῖν ταὐτὸν ὅπερ ἤδη πολλάκις πρότερον πεπόνθατε....
TRADUZIONE
Non bisogna, o Ateniesi, lasciar sfuggire l'occasione che ci si presenta perché non vi accada di soffrire ciò che già più volte in passato avete sofferto.
Se infatti, quando tornavamo dall'aver portato soccorso agli Eubeesi e si presentarono su questa tribuna, tra gli Anfipoliti, Gerace e Stratocle, esortandoci a salpare con le navi e a prendere in consegna la loro città, noi avessimo dimostrato per noi stessi il medesimo zelo che per la salvezza degli Eubeesi, voi allora avreste occupato Anfipoli e vi sareste liberati da tutti i mali che vennero dopo di ciò.
E di nuovo, quando si annunciò che erano assediate Pidna, Potidea, Metone, Pegase e le altre città, per non indugiare a passarle in rassegna ad una ad una, se allora fossimo accorsi noi in aiuto, con prontezza e come si conveniva, a una sola di queste, alla prima, noi avremmo ora a che fare con un Filippo più facile da vincere e assai più umile di quello che adesso abbiamo. Ora invece, lasciando sempre andare il presente e pensando che le cose future andranno bene di per se stesse, noi, o Ateniesi, abbiamo accresciuto la potenza di Filippo e l'abbiamo reso tale quale ancora non è stato nessun re di Macedonia.
Ora appunto si presenta di per se stessa alla città un'occasione, questa degli Olintii, che non è inferiore a nessuna di quelle che si presentarono prima.
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