Non sono ricco come si crede
ἤδη δ' ὑπογυίου μοι τῆς τοῦ βίου τελευτῆς οὔσης, ἀντιδόσεως γενομένης περὶ τριηραρχίας καὶ περὶ ταύτης ἀγῶνος, ἔγνων καὶ τούτων τινὰς οὐχ...
Mentre era ormai imminente per me la fine della vita, capitata una proposta di scambio di averi per una trierarchia e per questo processo, capii che alcuni di questi non erano disposti nei miei confronti come speravo, ma che alcuni si sbagliavano molto a proposito delle mie attività e propendevano a dare ascolto a coloro che dicevano qualcosa di ostile, e che altri, pur sapendo a quali cose io mi dedico, mi invidiavano e provavano lo stesso sentimento dei sofisti e si compiacevano di coloro che avevano una falsa opinione su di me. Mostrarono chiaramente di essere così disposti;
e benchè il mio avversario non dicesse nulla di giusto sui fatti per cui c’era la causa, ma anzi calunniasse la potenza dei miei discorsi ed esagerasse malignamente sulla mia ricchezza e sulla quantità dei miei discepoli, decisero che l’onere fosse mio.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?