Areoplano di Maria Jasnorzewska Pawlikowska
Questa poesia, pur essendo breve, invita il lettore a riflettere sulla dualità dell'aeroplano: un'innovazione tecnologica ma anche una creazione che porta in sé elementi umani di audacia e desiderio di esplorare.
"L'aereoplano" ci trasporta in un viaggio poetico tra il cielo e la terra, unendo l'arte del volo con la natura intrinseca dell'umanità di superare limiti e spingersi verso l'ignoto e attraverso questa visione poetica, l'autrice cattura la maestosità e la modernità dell'aereo, raffigurandolo con un'ala simile a quella di una cavalletta e attribuendogli l'audacia dell'aquila.
Il tema della poesia ruota attorno all'essenza dell'aereo, che si presenta come una creatura unica, con occhi e cuore umani. L'aereo, definito "il più bello degli uccelli bianchi", evoca un senso di eleganza e purezza. L'immagine di un uccello bianco suggerisce un simbolismo di libertà, mentre l'aggettivo "il più bello" enfatizza la bellezza e l'imponenza di questo mezzo di trasporto.
L'aeroplano diventa così un'icona di progresso e avventura. La descrizione dell'ala come quella di una cavalletta aggiunge un elemento di delicatezza e precisione alla visione dell'aereo. La cavalletta è associata alla leggerezza e all'agilità, sottolineando la natura dinamica e agile dell'aeroplano. Questo accostamento poetico trasmette una sensazione di grazia e armonia nel volo dell'aereo.
L'autrice va oltre la mera descrizione fisica, attribuendo all'aeroplano caratteristiche antropomorfe.
L'aereo non è solo una macchina meccanica, ma ha "occhi e cuore dell'uomo". Questa personificazione suggerisce una connessione più profonda tra l'aereo e l'umanità, suggerendo che non è solo una creazione umana, ma una manifestazione delle aspirazioni e della vitalità umane.
L'uso dell'aggettivo "audace" per descrivere l'aereo richiama l'immagine dell'aquila, un uccello associato a forza e coraggio. Questa scelta di parole suggerisce che l'aeroplano è più di una macchina;
è un'espressione di determinazione e ambizione umana che sfida le distanze e che si spinge oltre i confini del cielo.
(by Starinthesky)
Areoplano
L'aereoplano, il più bello degli uccelli bianchi,
vola nella distanza sopra un grigiore di nubi.
Ha l'ala di cavalletta. È audace come l'aquila.
E ha gli occhi e il cuore dell'uomo.
(Maria Jasnorzewska Pawlikowska)