Lingua d'oc e lingua d'oil
LO SCENARIO STORICO
L'inizio del Medioevo è datato convenzionalmente al 476 d. C. , dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
In questo periodo si ha un insieme di cambiamenti che porterà all'allontanamento della lingua latina ( lingua ufficiale della chiesa e lingua della cultura ) e all'avvicinamento a degli idiomi linguistici popolari. Il latino era la lingua esclusiva della chiesa, perciò il resto della popolazione era quasi del tutto analfabeta. L'epoca medievale viene divisa, sempre convenzionalmente, in Alto Medioevo e Basso Medioevo. L'alto Medioevo inizia nel 476 d. C. , con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, e finisce nell'anno 1000. Durante l'alto Medioevo si ha un momento di decadenza economica sociale e politica, calo demografico e invasioni dei barbari. Anche in questo periodo si ha la nascita delle prime forme di lingua volgare e la nascita del sistema politico del Feudalesimo. La lingua volgare, non avendo ancora un fine letterario, era soggetto a continue evoluzioni. Le prime lingue volgari nascono in Francia, la lingua d'oc e la lingua d'oil, mentre in Italia il volgare arriverà in un secondo momento per la forte presenza della lingua latina e per la frammentazione politica che non permetteva un'unità di stato.
Il Basso Medioevo inizia nell' XI secolo e finisce nell'XIV secolo. Si ha lo sviluppo del Feudalesimo e quindi la nascita dei comuni, di conseguenza la nascita di nuovi ceti sociali strettamente legati alla città (avvocati, notai, ecc. .) e assistiamo inoltre ad un aumento demografico. In contemporanea alla formazione dei comuni d'Italia, nel resto dell'Europa si ha l'instaurazione di Monarchie nazionali (Inghilterra e Francia in particolare). Un'accentuata frammentazione politica porta alla crescita delle attività culturali e di conseguenza si ha la nascita delle scuole. La scuola era dominata dal clero (specialmente nell'Alto Medioevo), in quanto dopo la scomparsa del sistema scolastico laico, l'unica istituzione scolastica rimasta era la chiesa. Le materie erano divise in materie del trivio e del quatrivio, il primo comprendeva le materie umanistiche e il secondo le materie scientifiche e musicali. La scuola era caratterizzata dal dominio del latino, la lingua ufficiale della cultura; nello stesso tempo si ha una differenzazione linguistica.
Nascono così le lingue romanze tra cui : il rumeno, il dalmazio, l'italiano, lo spagnolo, il catalano, il portoghese e appunto lingua d'oil nella Francia del nord e lingua d'oc nella Francia del sud ( in Provenza ). Delle ultime due si era già consacrato l'uso letterario; una vera e propria rivoluzione culturale si è avuta quando si è cominciato ad usare queste lingue anche per comporre opere letterarie. Dal X secolo in poi si ha l'utilizzo delle lingue volgari nelle forme di scrittura e di conseguenza la nascita della letteratura in lingua volgare. Specialmente in Francia, nell'area franco-provenzale, diviene un modello letterario grazie al plurilinguismo degli intellettuali. Ad esempio anche Dante conosceva la lingua provenzale.
I RAPPORTI NEL MONDO MEDIEVALE CON QUELLO CLASSICO
Nella generale disgregazione svolse un ruolo fondamentale la chiesa, ormai unico punto di riferimento.
I primi pensatori cristiani dovettero affrontare il problema dei forti legami con la tradizione greco-latina, che si fondava su valori opposti a quelli del cristianesimo. Ci fu un atteggiamento di condanna e di censura nei confronti della cultura precedente.
Ricordiamo Sant'Agostino, appartenente al filone mistico del cristianesimo, propose di distinguere criticamente, nella cultura classica, ciò che è buono e ciò che è contrario alla fede del cristianesimo; S. Tommaso appartenente al filone razionale, cercò di assimilare ad esempio di Aristotele al pensiero cristiano.
La cultura classica, secondo gli intellettuali cristiani, aveva contenuti pagani, edonistici ed era "antropocentrica", mentre quella cristiana era teocentrica.
PRODUZIONE IN LINGUA D'OC E D'OIL
Le opere in lingua d'oc e d'oil hanno carattere poetico e quindi in versi, nonostante siano classificate come romanzi.
Erano destinate ad un pubblico ristretto, quello delle corti, venivano sempre accompagnate dalla musica e dalla danza e venivano composte da chierici di corte o da giullari, che si spostavano da una corte all'altra per diffondere i testi. I primi testi in volgare sono di tipo agiografico, a cui successivamente gli autori si ispireranno. In lingua d'oil prevale il genere della CHANSON DE GESTE, poema che narra le imprese di eroi e cavalieri. I due cicli principali dei poemi di questo tipo sono quello antico, nel quale si narrano le vicende degli eroi greci e romani, e quello bretone, dove sono presenti racconti bretoni-arturiani. La lingua d'oc si diffonde nelle corti provenzali ed è la lingua della poesia. E' una produzione che va dal XII secolo al XIII e si spegne con il declino delle corti.
E' un'esperienza di alto livello formale, vi è un alto livello di contenuti e diviene un modello di scrittura per tutta l'Europa medievale. Gli autori erano i "trovatori" (verbo TROBAR= CREARE) che lavoravano nella corte; i testi erano affidati a dei recitatori ed erano accompagnati sempre dalla musica. Quando si parla di letteratura cortese, ci si deve riferire soprattutto a quella piccola nobità che, attraverso questo nuovo strumento di comunicazione, esprimeva sentimenti di natura amorosa ed erotica. I trovatori hanno una piena consapevolezza della loro arte, hanno un'elaborazione formale molto accentuata, tra le figure retoriche utilizzano soprattutto la metafora. La base che accomuna i testi è l'amore, concepito come amore verso la donna simbolo della virtù. Nei testi provenzali nasce il SENHAL, che aveva lo scopo di mantener celato il vero nome della donna, poiché il segreto mantiene più sacro il sentimento amoroso.
E' un amore che non esclude la fisicità e l'erotismo, il corpo e la bellezza della donna idealizzati. L'amore cortese consiste più nella tensione che nell'appagamento, da ciò deriva che l'amore divenga un'esperienza di educazione. Attraverso l'amore, l'uomo si educa e si raffina; la gelosia è al di fuori dell'idealizzazione dell'amore. Valore importante è la nobiltà, nel tempo si pensa che non sia solo una classe sociale, ma un valore dell'animo.