La perifrastica attiva in latino
La perifrastica attiva è un costrutto verbale molto utile per esprimere diverse sfumature di significato in latino. È importante conoscere le regole per usarla correttamente.
La perifrastica attiva si forma con il participio futuro del verbo di azione seguito dal verbo sum coniugato al tempo desiderato.
Esempi:
Presente: scripturus sum (sto per scrivere) Passato prossimo: scripturus fui (stavo per scrivere) Futuro anteriore: scripturus ero (sarò per scrivere)
Significato:
La perifrastica attiva esprime l'idea di intenzione, imminenza o predestinazione nel compiere un'azione.
Ecco alcuni esempi di come la perifrastica attiva viene utilizzata in latino:
Intenzione: Cato Carthaginem delendam esse censebat. (Catone pensava che Cartagine dovesse essere distrutta.)
Imminenza: Sol iam occidere parat. (Il sole sta per tramontare.)
Predestinazione: Roma ad imperandum orbi terrarum nata est. (Roma è nata per comandare il mondo. )
Tempi verbali:
La perifrastica attiva può essere utilizzata con tutti i tempi verbali, sia indicativi che congiuntivi.
Concordanza:
Il participio futuro concorda in genere, numero e caso con il soggetto della frase.
Esempi:
Puella est scriptura librum. (La ragazza sta per scrivere un libro.)
Pueri sunt scripturi epistulas. (I ragazzi stanno per scrivere delle lettere. )
Feminae sunt scripturae carmina. (Le donne stanno per scrivere delle poesie. )
Negazione:
La perifrastica attiva si nega con la particella non posta davanti al verbo sum.
Esempio:
Non sum scripturus librum. (Non sto per scrivere un libro. )
Rispetto al futuro semplice:
La perifrastica attiva può essere usata al posto del futuro semplice per dare maggiore enfasi all'intenzione o all'imminenza dell'azione.
Esempio:
Cras Romam proficiscar. (Domani partirò per Roma.)
Cras Romam proficisurus sum. (Domani partirò sicuramente per Roma.)