Il cavallo e il cinghiale - Non sempre gli amici si rivelano tali
In silva densa equus in fluvio bibebat. Venit ferus aper et magna cum insolentia aquam vexat...Agricolae servus sum".
In un fitto bosco un cavallo beveva nel fiume. Giunse un feroce cinghiale e con grande insolenza agitò l'acqua.
Il cavallo riprese il cinghiale per l'offesa, ma il cinghiale non tenne in considerazione il cavallo. Il cinghiale ostile spaventò il cavallo e lo offese con perfidia. Ma il cavallo agitato chiese aiuto allo scaltro contadino.
Lo scaltro contadino con l'aiuto del cavallo uccise con le saette il cinghiale. Il cavallo si salvò grazie all'aiuto del contadino. Ma il contadino osservò il grande cinghiale grato e disse: "Sono felice, per la perfidia del cinghiale ho un servo e una preda". Il contadino impose le briglie al cavallo e utilizzò un nuovo strumento (servo) nei campi.
Il cavallo lasciò mesto il bosco con il contadino e disse: "Ero vittima del cinghiale, ma libero. (Ora) Sono lo schiavo di un contadino".
(By Maria D. )