Amore fraterno
Cum Furiae Orestem exagitabant...
Quando le Furie agitavano Oreste, lo stesso Oreste giunse a Delfi per conoscere il rimedio dei mali. Dal dio fu risposto di giungere nella terra taurina presso il Re Toante e da lì condurre la statua dal tempio di Diana ad Argo;
il dio disse che allora ci sarebbe stata la fine dei mali. Oreste salì sulla nave con il suo compagno Pilade e giunsero velocemente verso i confini dei taurini il cui costume era che l'ospite fosse immolato nel tempio di Diana. Non appena Oreste e Pilade giunsero nella terra dei taurini, catturati dai pastori vennero condotti dal Re Toante.
Toante secondo il suo costume ordinò che questi fossero condotti legati nel tempio di diana per essere immolati; nel tempio di Diana c'era Ifigenia sorella di Oreste sacerdotessa della dea. Ifigenia riconobbe subito il fratello Oreste e la stessa cominciò subito a strappare l'immagine di Diana. Ifigenia rispose al re Toante che gliene chiedeva il motivo che quegli scellerati avevano contaminato l'immagine ed occorreva che questa fosse condotta presso il mare e disse che era necessario che Toante ordinasse ai cittadini di non giungere fuori dalla città.
Ifigenia persuase Toante ad eseguire tutte le richieste e sollevando l'immagine giunse sul litorale con Oreste e Pilade. Poi grazie a Ifigenia, Oreste e Pilade salirono sulla nave e grazie al vento favorevole giunsero all'isola di Sminte da Crise Sacerdote di Apollo.
(By Maria D. )
Versione tratta da Igino