Arria, donna dal grande coraggio
Arria matrona magnae pudicitiae et magni animi fuit. Aegrotabat Caecina Paetus maritus Arriae...
Arria fu una matrona di grande pudicizia e di elevato animo (coraggio). Cecina peto marito di Arria era malato, era malato anche suo figlio, entrambi mortalmente.
morì il figlio, un giovane di straordinaria bellezza e riservatezza e caro ai genitori. Arria preparò il funerale per il figlio e condusse le esequie ma nascose al marito la morte del figlio, diceva ai servi e alle serve: "se Peto avrà saputo della morte del figlio, morirà subito senza alcun dubbio" e quando entrava nella camera del marito, faceva finta che il figlio fosse vivo, e diceva al marito: "nostro figlio oggi ha riposato bene, ha mangiato volentieri.
quando starà bene, ti visiterà". Nella camera del marito venivano trattenute le lacrime da donna ma, dopo che era giunta fuori dalla camera, allora si dava al dolore.
In verità l'esempio di Arria fu insigne quando Cecina Peto fu condannato alla pena capitale dall'imperatore Claudio: la moglie strinse il ferro, si trafisse il petto, estrasse il pugnale, si presentò al marito, aggiunse una voce quasi divina: "peto, non dolerti".
(By Maria D. )
Versione tratta da Plinio il Giovane