Ritratto dell'imperatore Giuliano
Iulianus ingenti apparatu in Porthos bellum movit. Aliquot oppida et castella...
Giuliano mosse guerra contro i persiani con un ingente apparato. Accettò in resa alquante città e fortezze dei persiani o le espugnò con la forza e conquistò l'Assiria e e tenne l'accampamento fisso per qualche tempo presso Tesifonte.
E ritornando vincitore, mentre si gettava imprudentemente nelle battaglie, fu ucciso per mano del nemico a 34 anni, e fu annoverato tra i divi, uomo egregio ed avrebbe moderato in modo insigne lo stato, se gli fosse stato consentito dal destino.
Giuliano fu erudito prima di tutto alle discipline liberali, e fu molto dotto in greco a tal punto che l'erudizione latina non si confaceva in alcun modo con la conoscenza greca, uomo d'ingente e spiccata eloquenza, di tenace memoria. Fu liberale verso gli amici. verso i provinciali fu giusto e repressore dei tributi.
Fu civile verso tutti quanti, avendo mediocre cura dell'erario, avido di gloria e per questo fu spesso d'animo smoderato, persecutore della religione cristiana, tuttavia a tal punto da astenersi dal sacrificio (sangue).
(By Maria D. )
Versione tratta da Eutropio