Annibale non sfrutta la vittoria (Ad Exemplum)
Hannibali victori cum ceteri circumfusi gratularentur suaderentque ut tanto perfunctus bello diei quod reliquum esset ...«Non omnia nimirum eidem di dedere: vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis». Mora eius diei satis creditur saluti fuisse urbi atque imperio
Poichè tutti gli altri, circondando Annibale vincitore, si congratulavano e lo esortavano, dopo che aveva sostenuto una così grande battaglia, di prendersi e di concedere ai soldati affaticati un riposo per il resto della giornata e per la seguente notte, Maarbale, comandante della cavalleria, pensando che non si dovesse assolutamente perdere tempo, gli disse: "al contrario, perché tu capisca quale passo in avanti si sia compiuto con questa battaglia", "entro cinque giorni banchetterai sul colle Capitolino da vincitore.
Seguimi; io avanzerò con la cavalleria, affinché comprendano che sei arrivato prima di capire che arriverai". Ad Annibale la prospettiva sembrò eccessivamente favorevole e troppo grandiosa per poterla subito immaginare. Pertanto disse di lodare la volontà di Maarbale; c'era bisogno di tempo per ponderare il suggerimento.
Allora Maarbale: "Senza dubbio gli Dei non hanno concesso tutto alla stessa persona: Annibale, sai vincere, non sai sfruttare la vittoria". Si ritiene che il ritardo di quel giorno sia stato sufficiente per la salvezza di Roma e dell'impero.