Commodus gladiatorium etiam certamen subiit et nomina gladiatorum recepit ...
Commodo affrontò anche la lotta gladiatoria e accettò di ricevere i nomi dei gladiatori con una tale gioia come se ricevesse appellativi trionfali.
Si recò sempre volentieri agli spettacoli e ordinò che negli atti pubblici fossero registrate tutte le volte che vi si recava. Dicono inoltre che egli combatté settecentotrentacinque volte.
Nell'ambito di queste raccontano che combatté durante l'impero del padre trecentossessantacinque volte e che allo stesso modo successivamente collezionò tante vittorie gladiatorie, sia per i reziarii sconfitti che per quelli uccisi, da raggiungere il numero di mille.
Volle inoltre uccidere di sua mano bestie differenti, cosicché uccise anche elefanti e molte migliaia. E spesso fece queste cose mentre il popolo Romano assisteva.