La battaglia di Capo Lilibeo
Eutropio ad limina
Anno vigesimo tertio primi belli Punici, cum consules essent Caius Lutatius Catulus ... Ex Romana classe duodecim naves submersae sunt et mille homines in proelio ceciderunt.
Nell'anno 23esimo della prima guerra Punica, quando erano consoli Caio Lutazio Catulo e Aulo Postumio Albino, i Romani dettero al console Catulo il comando supremo.
Il console navigò verso la Sicilia con 300 navi da guerra; gli Africani ne allestirono 400 con 22 mila uomini. Catulo si imbarcò malato, perché l'anno prima aveva riportato una grave ferita.
All'inizio della primavera i Romani combatterono con la flotta dei Punici presso il Lilibeo, promontorio della Sicilia: combatterono con la massima forza e risolutezza e conseguirono una splendida vittoria. Enorme fu la disfatta dei Cartaginesi: infatti nella battaglia i Romani catturarono sessantotto navi, ne affondarono centoventi, uccisero trentamila nemici, si impadronirono di ventimila duecento prigionieri.
Riportarono inoltre a Roma una grandissima quantità d'oro e d'argento. Della flotta Romana furono affondate dodici navi e mille uomini caddero in battaglia.