Ornamenta sunt matronis liberi. Nam apud Pomponium ...
Per le matrone i figli sono dei gioielli. Infatti presso Pomponio Rufo (ossia "nell'opera di Pomponio Rufo"), nel libro delle cose fatte e delle cose dette, troviamo (scritto)
così: una matrona Campana, ospite nell'atrio di Cornelia, la madre dei Gracchi, mostra i suoi gioielli: gemme, perle, e molte collane d'oro e d'argento.
I figli vanno via dalla scuola, e vanno incontro a Cornelia. Cornelia, felice, esclama con grande gioia: I miei gioielli sono i miei figli, non le mie collane!