Parsimoniam omnibus Lycurgus suasit, existimans laborem militiae adsidua ...
Licurgo consigliò a tutti la sobrietà, ritenendo che la fatica della vita militare sarebbe stata più facile con un uso continuo della moderazione.
Soppresse l'uso dell'oro e dell'argento come causa di tutti i crimini. Divise i fondi di tutti in maniera uguale fra tutti, affinché i patrimoni eguagliati non rendessero nessuno più potente dell'altro. Ordinò a tutti di banchettare pubblicamente, affinché le ricchezze o la dissolutezza di qualcuno non fossero nascoste.
Ai giovani non fu permesso di usare più di un'unica veste in tutto l'anno, né che qualcuno uscisse in pubblico in modo più elegante dell'altro, né che banchettasse più sontuosamente. Ordinò che i fanciulli non fossero condotti nel Foro, bensì in campagna, affinché trascorressero i primi anni non nel lusso, ma nel lavoro e nelle fatiche.
Volle che la il prestigio più grande non fosse dei ricchi e dei potenti, ma dei vecchi. Poiché egli si rendeva conto che questi provvedimenti erano severi, inventò che il loro autore fosse l'Apollo di Delfi, affinché il timore della religione vincesse il disagio di abituarsi.