Phaeton, Apollinis filius, in patris regiam intravit et suavibus verbis ...

Fetonte, il figlio di Apollo, entrò nel palazzo del padre, e, con parole dolci, commosse l'animo del padre: O padre, io desidero guidare il carro del Sole; se tu sei veramente mio padre, concedi il carro.

Apollo rispose così: O mio Fetonte, le difficoltà del tragitto sono grandi, i rischi enormi; tu sei pauroso e ignaro del percorso.

Ma le parole del padre non distolsero il fanciullo dal proposito; Fetonte, infatti, salì di nascosto sul carro, tirò le briglie, e scudisciò con forza i cavalli. Allora i cavalli deviarono dal percorso, e si avvicinarono eccessivamente alla Terra.

Giove accorse preoccupato, e, per mezzo di un fulmine, uccise il fanciullo. Ma Fetonte, dal cielo, cadde nella pianura presso la foce dell'Eridano.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:04:43 - flow version _RPTC_G1.3