Aneddoti - Versione Breviter
Cuidam interroganti qua hora oporteret esse...
Ad un tale che chiedeva a che ora fosse necessario essere (sustentarsi) Diogene disse: "Se qualcuno è ricco sia quando vuole;
se è povero, quando può". Diogene, una volta essendo solo e triste e avendo visto una specie di civetta che correva qua e là e che mangiava le briciole disse: "Questa civetta si accontenta di poco non desidera la convivenza con alcuno (di alcuno)"; e allora questo stesso iniziò a ritrarsi. Aristippo avendo detto a Diogene mentre a Siracusa lavava la verdura: "Se volesse adulare Dionisio, non avrebbe mangiato queste cose: Diogene rispose:
"Anzi se tu volessi mangiare tali cose, non aduleresti Dionisio". Durante la prima guerra punica il Console Appio Claudio essendo stato informato che non voleva mangiare i polli sacri, perché era considerato un infausto auspicio: disse: "visto che non vogliono mangiare, Bevano!". E ordinò subito che questi fossero gettati in mare. Poi la flotta essendo stata sconfitta, la strage fu attribuita a quell'infausto auspicio e alla scrupolosità non tenuta in conto. Raccontano che Zeusi, il famosissimo pittore, una volta dipinse un fanciullo che portava l'uva tra le mani. Ma gli uccelli volando verso la tavoletta per mangiare l'uva, disse molto adirato alla propria opera:
"Sarebbe stato meglio che fosse stata dipinta l'uva che il fanciullo: infatti gli uccelli hanno creduto che l'uva fosse vera e hanno desiderato mangiarla, non hanno invece temuto il fanciullo".
(By Maria D. )