I bagni pubblici (Versione latino Vitruvio)
Magnitudo balneorum pro copia hominum fieri debet; ad balneorum autem dispositionem, primum eligendus locus est quam calidissimus, id est ad meridiem versus....
La grandezza dei bagni deve essere costruita in proporzione degli uomini; inoltre per la disposizione dei bagni, in primo luogo deve essere scelto un posto il più caldo possibile, cioè verso sud.
I calidari e i tepidari abbiano la luce da sud ovest ma se la natura del luogo non lo consente per lo meno a mezzogiorno poiché il tempo del bagno è fissato da mezzogiorno alla sera. E parimenti si deve avere l'avvertenza che i bagni caldi delle donne e quelli degli uomini siano posti (giacenti) vicino; così l'acqua potrà essere scaldata dal comune calorifero sotterraneo.
Si devono costruire sopra il calorifero sotterraneo tre vasche di bronzo, una per il bagno caldo, l'altra per il bagno tiepido, la terza per il bagno freddo, e si devono collocare in modo tale che quanto di acqua sgorga dalla vasca per il bagno tiepido verso quella per il bagno caldo, la medesima quantità scorre dalla vasca per il bagno freddo a quella tiepida.
Al bagno tiepido deve essere collegato il sudatorio e lo stesso è opportuno che sia costruito a norma di compasso affinché la forza della fiamma e del vapore acqueo circoli dal mezzo attraverso tutti gli arrotondamenti della curvatura.