Un prodigio preannuncia la nascita di Scipione l'Africano

P. Scipio, cum eius uxor sterilis esset, liberos desperabat. Olim autem mulier, cum sola in cubiculo cubaret, repente anguem ingentis magnitudinis iuxta se vidit....

P. Scipione, essendo sua moglie sterile, aveva perso la speranza di avere figli. Ma una volta la donna, giacendo sola sul letto, vide improvvisamente dinanzi a sé un serpente di enorme grandezza.

Dunque spaventata dalla visione avendo profondamente gridato ed essendo entrati subito i servi nella stanza, il serpente scivolò via. Scipione avendo consultato subito in merito a tale cosa gli aruspici, quelli, compiuto il sacrificio, le annunciarono la nascita di un figlio.

In effetti avvenne ciò. Infatti la donna, non molti giorni dopo che aveva osservato sul letto quel serpente accanto a lei, avendo iniziato a patire le manifestazioni del concepimento di un feto, nel decimo mese (a nove mesi) (dopo nove mesi) diede alla luce un neonato e nacque quel famoso P.l'Africano, che durante la seconda guerra punica debellò in Africa Annibale e i Cartaginesi.

Ma si credette che costui fosse stato uomo dotato di virtù divina più per le gesta che per tale prodigio.
(By Maria D, )

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