Cesare tenta invano di bloccare Pompeo a brindisi
Brundisini Pompeianorum militum iniuriis atque ipsius Pompei contumeliis permoti Caesaris rebus favebant.
Gli abitanti di Brindisi, risentiti per il comportamento sprezzante di Pompeo e per i soprusi dei suoi soldati, stavano dalla parte di Cesare.
E così, venuti a sapere della partenza di Pompeo, mentre tutti correvano qua e là impegnati in quel preparativo, mandavano ovunque segnali dai tetti. Cesare, venuto a conoscenza di ciò che accadeva grazie a loro, dà ordine di preparare delle scale e di armare i soldati, per non perdere l'opportunità di intervenire.
Pompeo sul fare della notte salpa. I soldati che erano stati posti di guardia sulle mura vengono richiamati al segnale convenuto e, per il percorso stabilito, si precipitano sulle navi. I soldati, collocate le scale, salgono sulle mura, ma avvertiti dagli abitanti di Brindisi di fare attenzione alla palizzata nascosta e alle fosse, si fermano e, guidati da loro su un percorso più lungo, arrivano al porto e, raggiunte con barche e zattere due navi piene di soldati che si erano incagliate sul molo fatto costruire da Cesare, se ne impadroniscono.