La vecchiaia non annulla la memoria - CALLIDAE VOCES Cicerone versione latino
La vecchiaia non annulla la memoria versione latino
Cicerone libro callidae voces pagina 26
Memoria minuitur nisi eam exerceas, aut etiam si sis natura tardior. Hec vero quamquam senem audivi oblitum quo loco thesaurum obruisset; omnia quae curant meminerunt....
Altro brano simile ma diverso
Memoria minuitur, nisi eam exerceas. Themistocles omnium civium perceperat nomina....
Ma la memoria diminuisce – Certamente, se non la tieni in esercizio, o anche se per natura sei un po’ tardo E in verità non ho mai sentito di nessun vecchio che avesse dimenticato dove aveva nascosto il tesoro;
ricordano tutto ciò che hanno a cuore, . Da vecchi i filosofi si ricordano di quante cose! Rimangono ai vecchi le facoltà intellettive, purchè rimangano lo studio e l’operosità.
Sofocle scrisse delle tragedie fino all'estrema vecchiaia, poiché a causa di questo impegno sembrava trascurare gli affari familiari, fu chiamato in giudizio dai figli, affinché i giudici lo tenessero lontano dal patrimonio familiare come se fosse pazzo. Allora si dice che l’anziano recitò i quella tragedia ai giudici, (quella ) che aveva nelle mani e aveva scritto ultimamente, "Edipo a Colono", e chiese se forse quella opera sembrasse di un pazzo. Recitatala, fu lasciato libero dalle sentenze dei giudici.
Altro brano simile ma diverso
Ma la memoria s'indebolisce, se non la eserciti. Temistocle aveva imparato i nomi di tutti i (sottinteso: suoi) concittadini.
Nè tuttavia ho sentito dire che qualche vecchio abbia dimenticato in quale luogo avesse seppellito un tesoro. Da vecchi i filosofi si ricordano di quante cose! Rimangono ai vecchi le facoltà intellettive, purchè rimangano lo studio e l’operosità.
Sofocle scrisse delle tragedie fino all'estrema vecchiaia, poiché a causa di questo impegno sembrava trascurare gli affari familiari, fu chiamato in giudizio dai figli, affinché i giudici lo tenessero lontano dal patrimonio familiare come se fosse pazzo. Allora si dice che l’anziano recitò i quella tragedia ai giudici, (quella ) che aveva nelle mani e aveva scritto ultimamente, "Edipo a Colono", e chiese se forse quella opera sembrasse di un pazzo. Recitatala, fu lasciato libero dalle sentenze dei giudici.