Non è mai troppo tardi per imparare - Quintiliano versione latino Callidae voces
Non è mai troppo tardi per imparare - Quintiliano
versione latino Callidae voces
Hoc per singulos prorogatum in summam proficit, et quantum in infantia praesumptum est temporis adulescentiae adquiritur....
L’aver prorogato questo per ciascuno giova all’esito generale e quanto si è anticipato nell’infanzia arricchisce dell’età dell’adolescenza.
La medesima cosa anche sia anticipata negli anni che seguono, affinché ciò a chi bisogna imparare cominci ad imparare tardi. Non dunque perdiamo subito la prima occasione e tanto meno perché i primi elementi sugli studi letterari persistono nella sola memoria, la quale non solo esiste già nei piccoli, ma anche in quel periodo è saldissima.
Non sono tanto inesperto dei periodi della vita da pensare che occorra insistere subito dalla tenera età ed esigere un’applicazione in assoluto. Infatti questo innanzitutto bisogna evitare che egli non è ancora in grado di amare gli studi, li prenderebbe in odio e patirebbe una volta percepita l’impressione sgradevole, anche dopo i primi anni di età. A questo punto sia un gioco, si inviti, si lodi, e sempre egli sia lieto di aver fatto qualcosa, talvolta, se egli stesso non vuole, si insegni qualcosa ad un altro, per farlo ingelosire, intanto entri in competizione e creda assai spesso che lui abbia la meglio: e sia sollecitato anche con premi, i quali fanno presa su quell’età.