Annibale mette in guardia Antioco III di Siria contro i Romani
Antiochus Ephesi securus admodum de bello Romano erat, quod Romani ...
Antioco di Efeso era molto sicuro in merito alla guerra romana, per il fatto che i Romani non erano stati mai in procinto di passare in Asia. La maggior parte degli amici o per incertezza o adulando gli attribuiva tale sicurezza.
Solo Annibale, la cui autorità in quel periodo presso il re era veramente massima, diceva di meravigliarsi, per il fatto che i romani non fossero già in Asia. Che fosse più vicino transitare dalla Grecia all'Asia che dall'Italia alla Grecia, e le armi romane avevano valore per mare non di meno che per terra; se recentemente nuove navi ed un nuovo comandante, come aveva udito, giungessero dall'Italia alla flotta intorno a Malea, i Romani si accingerebbero subito a fare guerra.
E così In Asia e fuori dalla stessa Asia in breve tempo per terra e per mare Antioco dovrebbe combattere con I Romani.
Solo Annibale sembrò prevedere e predicare cose vere: pertanto lo stesso re si diresse con le navi nel Chersoneso, per rafforzare quei luoghi con i presidi, se fossero giunti i Romani ed inviò di qua e di là le navi perlustratrici ad esplorare ogni cosa intorno alle isole.
(By Maria D.)
Versione tratta da Livio