Elogio della vecchiaia
Considerate quomodo Appius Claudius senectutem suam egerit. Ad aetatem eius accedebat ...
Considerate come Appio Claudio abbia affrontato la propria vecchiaia. All'età di costui si aggiungeva anche che fosse cieco;
tuttavia egli, dato che il senato era incline a stipulare la pace e un trattato con Lirro, non esitò a pronunciare parole contrarie a quella pace. E tali cose furono compiute da lui, quando ormai era vecchio. Allora forse asseriscono qualcosa di vero coloro che credono che la vecchiaia non sia idonea per gli affari?
Costoro sono simili a coloro che affermano che il timoniere è inutile nella navigazione: "alcuni salendo sugli alberi (della nave), altri correndo qua e là per i fori, altri vuotando la sentina, quello invece tiene la barra del timone e siede tranquillo in poppa; dunque non fa nulla ". Non compie quelle cose che fanno i giovani, ma in verità compie cose di gran lunga maggiori e migliori.
Non vengono compiute grandi cose con la prestanza o la rapidità o la velocità fisica, ma con saggezza, autorità, giudizio
Versione tratta da Cicerone