Un meraviglioso prodigio anticipa la grandezza di Servio Tullio
Eo tempore in regia prodigium mirabile videntibus fuit. Puero dormienti, cui Servio Tullio fuit nomen...
In quel tempo vi fu per coloro che videro nella reggia un meraviglioso prodigio. Raccontano che al cospetto di molti ad un fanciullo che dormiva, che si chiamava Servio Tullio, bruciò la testa.
Sorto dunque moltissimo clamore per il prodigio di una cosa tanto strana il re e la regina si svegliarono e, mentre uno dei familiari portava acqua per placare il fuoco, fu trattenuto dalla regina, e sedato il tumulto si racconta che ella non permise che il fanciullo si muovesse, finchè non si fosse destato di sua spontanea volontà.
Con il sonno andò via anche il fuoco. Allora Tanaquilla, preso da parte il marito, disse "non vedi forse tu questo fanciullo che abbiamo educato in un modo tanto umile ? è evidente comprendere che costui un giorno sarà luce per le nostre situazioni incerte e presidio della reggia rovinata; perciò alleviamolo con tutta la nostra indulgenza.
Avvenne poi facilmente ciò che era nel cuore degli dèi: il giovane emerse veramente d'indole regale, quando si cercava un genero per Tarquinio, qualsiasi di gioventù romana non riuscì a superarlo in alcuna arte, ed il re gli promise la propria figlia.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio