Uso degli anelli presso gli Antichi Romani
Antiqui non ut ornamentum, sed ut signum anulum gestabant. Unde nec plus quam...
Gli antichi non come un ornamento ma come simbolo portavano un'anello. Per questa ragione non era lecito portare più di un anello e non da parte di qualcuno se non da uomo libero.
Per questo motivo i servitori non avevano il diritto degli anelli. Nell'anello, sia di ferro che d'oro, c'era un'incisione e chiunque lo portava liberamente su qualsiasi dito. Poi la consuetudine di un'era dissoluta iniziò ad incidere dei sigilli sulle pietre preziose: così eliminarono alla mano destra l'uso dell'anello e lo riservarono alla mano sinistra, che è [la mano] più inattiva.
Scelsero, poi, nella mano sinistra stessa il dito più vicino al mignolo, poiché più adatto e consegnarono a questo il grande valore dell'anello.
Infatti il pollice è sempre in attività; il dito indice, però, sembrava nudo e senza protezione; evitarono il medio e il mignolo come inadatti, l'uno per la grandezza, l'altro per la piccolezza.
Versione tratta da Macrobio