Animali predatori (Versione latino)
Conservando Renovare pagina 81 numero 3
Olim multae ferae damna adportabant. ... suos cruenta esca nutriebant.
Una volta molte bestie arrecavano danni, quando irrompevano dentro i piccoli poderi dei contadini.
Spesso le aquile o gli sparvieri discendevano dal cielo velocemente sulle aie delle fattorie, e afferravano le colombe, le galline con i piccoli e gli agnelli e portavano la preda nei loro grandi nidi e davano l'orrendo cibo ai loro piccoli. In tanti rischi gli abitanti delle fattorie non avevano nessun aiuto (incolis subsidium erat =dativo di possesso).
Anche le volpi erano pericolose per gli agricoltori. Infatti di notte, mentre gli abitanti delle fattorie dormivano (lett. dormono) tutti, entravano di nascosto nel pollaio, e segretamente catturavano i polli e li portavano nei boschi nelle loro tane. Un grande pericolo veniva anche dal lupo che infestavano non solo i campi ma anche le strade.
Nota è infatti la ferocia dei lupi se sono famelici e (quando) aggrediscono il cibo per la loro fame...(CONTINUA)