Tito conquista Gerusalemme - Versione latino

Fere centum et viginti annis postquam Pompeius cunctas gentes Asiae...

Quasi nell'anno centoventi dopo che Pompeo aveva assoggettato tutte quante le genti dell'Asia e aveva conquistato molte città, anche i Giudei giunsero in potere del popolo romano;

ma, dato che non potevano tollerare con animo sereno il potere dei romani, spesso i sacerdoti e i principi incitarono il popolo alla sedizione a recuperare con le armi la libertà. Allora Tito, figlio dell'Imperatore Vespasiano, per impedire tutte le sedizioni, giunse in Palestina con molte milizie e cinse d'assedio la città di Gerusalemme, capitale degli Ebrei.

I Giudei per molti mesi manifestarono prove di grande coraggio per difendere la loro patria. L'assedio fu lungo, perché i cittadini si opponevano con la forza e la virtù. Alla fine tuttavia i Romani superarono con la forza le munizioni e riuscirono ad entrare nella rocca della città.

Non appena occuparono l'intera città di armi, devastarono a ferro e fuoco gli edifici, distrussero le mura dalle fondamenta e incendiarono il tempio di Salomone, per non poter rinnovare la guerra in giudea.
(By Maria D. )

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