Presagi veritieri - Contextere
Presagi veritieri Aulo Gellio
Quo die Caesar et Pompeius per civile bellum in Thessalia manus conseruerant, res singularis Patavi in transpadana Italia accidit....
Nel giorno in cui Cesare e Pompeo avevano intrapreso un combattimento in Tessaglia durante la guerra civile, una cosa singolare accadde a Padova nell'Italia transpadana.
Un sacerdote, venerato e prestigioso per autorità, di nome Cornelio, che era stato preso da un'ispirazione divina, così annunciò: "Lontano si intreccia una dura battaglia;
i soldati in parte si ritirano, in parte incalzano; tutti i luoghi sono pieni di strage, di gemito, di lutto; alla fine Cesare ne uscirà vincitore". E così la predizione del sacerdote fu allora giudicata di poco peso e insensata, ma poi suscitò una grande meraviglia, poiché non solo fu preannunciato il giorno della battaglia, che fu combattuta in Tessaglia, e il combattimento ebbe l'esito che era stato predetto, ma il conflitto degli eserciti fu rappresentato con il gesto e le parole del sacerdote vaticinante.