La fine della guerra civile tra Cesare e Pompeo (Versione latino Eutropio)
La fine della guerra civile tra Cesare e Pompeo
versione latino Eutropio
traduzione libro corso di lingua latina per il biennio
In thessalia, apud Pharsalum, cum produxissent ingentes copias Caesar et Pomepiusine
Fine: cum caesar inimici caput conspexisset, etiam lacrimas fudit et mortem tanti viri deploravit
In Tessaglia presso Farsalo avendo condotto ingenti truppe, Cesare e Pompeo lottarono: la schiera pompeiana ebbe molte migliaia di fanti e cavalieri, inoltre le truppe ausiliari di tutto l'oriente, tutta la nobiltà, numerosi senatori, pretori, consoli, e strenui comandanti di soldati.
Cesare nella sua schiera ebbe trentamila fanti e mille cavalieri: ma erano tutti stanchi per le molte guerre.
Mai finora tante truppe romane erano riunite in un solo luogo: tutto il mondo sarebbe stato facilmente sottomesso se fossero state condotte contro i barbari. Pompeo tuttavia fu vinto e l'accampamento di Pompeo fu distrutto dai soldati di Cesare. Dopo che fu messo in fuga, Pompeo chiede a Tolomeo, re di egitto, di dargli truppe ausiliarie: infatti dal senato Pompeo era stato dato come (tutor) a Tolomeo per la sua giovane età. Ma il re di egitto violò l'amicizia, uccise Pompeo e mandò la testa e l'anello dell'infelice generale a Cesare.
Avendo Cesare visto la testa del nemico pianse e deplorò la morte di un simile uomo.