Dedalo e Icaro - versione latino Libro cotidie discere
DEDALO E ICARO
Versione di latino di latino
LIBRO COTIDIE DISCERE PAGINA 57 NUMERO 44
Daedalus, eximius architectus, apud tyrannum Cretae insulae confugit hospitiumque petivit atque obtinuit; ideo gratus beneficiis, a tyranno rogatus, Labyrinthum aedificavit....
Dedalo unico architetto, si rifugio presso il tiranno dell'isola di Creta e ottenne ospitalita' e protezione.
Allora grato per ili benefici, su richiesta del tiranno costrui' il labirinto. Poi suscitò l'invidia dei padroni percio 'il tiranno relegò' e trattenne Dedalo nel labirinto con il figlio Icaro. Il fanciullo fatto prigioniero pianse amaramente. A Dedalo disse "perche temi figlio mio?. Il tiranno possiede il potere della terra e del mare, ma non del cielo le vie del cielo sono ancora accessibili perciò la nuova macchina da fuga escogiteremo.
" Subito fabbricano ali e penne di cera le mettono sulle spalle e felici volano per il labirinto. Il fanciullo con grande gioia scuoteva le ali e percorreva le vaste zone del cielo, ma incautamente si avvicinò troppo al sole.
I raggi del sole sciolsero la cera e il povero precipitò nel mare. Dedalo giunse in Italia, nella citta' di Cuma. e li' nel tempio di Apollo consacrò al dio le ali di cera.