La situazione di Annibale volge al peggio (Versione latino Eutropio)
La situazione di Annibale volge al peggio
versione latino Eutropio traduzione libro cotidie discere
Tertio anno postquam Scipio ad Hispanias profectus fuerat, rursus res inclitas gerit....
Nel terzo anno dopo che Scipione era partito per la Spagna, di nuovo compì nobili imprese.
Accolse in alleanza il re delle Spagne vinto in gran battaglia e primo di tutti non richiese ostaggi dal vinto. Disperando Annibale di poter più a lungo conservare le Spagne contro Scipione, richiamò in Italia suo fratello Asdrubale con tutte le truppe. Egli venendo per la stessa via ond'era venuto anche Annibale, presso Sinigaglia, città del Piceno, cadde nell'agguato preparatogli dai consoli Ap. Claudio Nerone e M. Livio Salinatore.
Però fu ucciso combattendo valorosamente; le sue numerosissime truppe furono prese o massacrate, fu portata a Roma una gran quantità d'oro e d'argento. Dopo ciò Annibale prese ormai a diffidare della riuscita della guerra.
Ai Romani crebbe enormemente il coraggio; e così anch'essi richiamarono dalla Spagna P. Cornelio Scipione. Egli venne a Roma con immensa gloria. Sotto il consolato di Valerio e Cecilio che erano stati temuti da annibale in Brizia si consegnarono ai romani