Est in proverbio Aurora aurum in ora habet ...
Dice il proverbio: il mattino ha l'oro in bocca; quindi gli uomini laboriosi, nelle ore mattutine, indirizzano con sollecitudine l'animo alle attività lavorative, poiché, durante la mattinata, traggono dalla laboriosità profitti grandi e sorprendenti.
Per primi, i mugnai aprono i mulini, e vendono le colazioni agli scolari: infatti i fanciulli, sul far del giorno, si dirigono a scuola, dove il maestro già molto prima dell'alba, come scrive il celebre poeta di epigrammi Marziale, tuona, e con voce stridula, sveglia i vicini dal sonno.
Presto una folla ossequiosa di clienti porge il saluto di cortesia al protettore, riceve il paniere con le vivande, e si affretta verso il compito assegnato. Dall'ora terza, il foro risuona di vari clamori e di voci: le botteghe degli artigiani, dei fabbri e dei sarti, stridono per i martelli e per le incudini, i venditori mostrano le merci ai compratori, donne ciarliere e giovani ancelle strepitano nei crocicchi alla maniera delle cicale.
Nel frattempo, gli avvocati arrivano con i testimoni al tribunale, dove i giudici discutono le liti tra cittadini e amministrano la giustizia. All'ora sesta, tutti si fermano dal lavoro e fanno la siesta.