Olim asinus salis pondere gravatus iter per flumen facere debebat ....
Un giorno un asino, gravato da un carico di sale, doveva transitare attraverso un fiume. Mentre si trovava all'interno del fiume, e avanzava sopra sassi sdrucciolevoli, per caso cadde nell'acqua, e tutto il sale si sciolse.
Quando dunque si rialzò, l'animale avvertì il peso della bisaccia sopra al dorso parecchio diminuito. Non molto dopo, giunse nuovamente al fiume, con una pesante bisaccia.
Quando si avvicinò all'acqua, pensò così: Se sarò caduto spontaneamente nel fiume, di certò otterrò di nuovo un alleggerimento del carico. Perciò, molto allegro, cominciò ad avanzare attraverso il fiume, e quando giunse alla metà del fiume, piegò le zampe, e si accasciò nell'acqua. Quella volta, però, era stato caricato di spugne: perciò le spugne, imbevute di acqua, aumentarono oltremodo il peso, e trascinarono a fondo l'animale sventurato, con tutta la bisaccia.
Così l'animale da soma scontò la giusta punizione del tranello con una morte indecorosa.