Post victorias apud Ticinum et apud Trebiam Hannibal apud Bononiam hiemavit ...
Dopo le vittorie presso il Ticino e il Trebbia, Annibale svernò presso Bologna. All'inizio della Primavera, fece uscire le truppe dai quartieri invernali, mise a ferro e fuoco le città e i campi, e, attraverso l'Etruria, avanzò fino al lago Trasimeno.
La strada tra il lago e le colline è stretta, al di là si apre una vasta campagna. Il comandante dei Cartaginesi collocò lì l'accampamento, in un luogo aperto; dispose i solati armati alla leggera al di là delle colline, nascose la cavalleria, in agguato, presso l'imboccatura del bosco.
Anche l'esercito dei Romani, sotto la guida del console Flaminio, giunse presso il lago, superò le gole, avvistò l'accampamento e le truppe di Annibale nella campagna aperta, avanzò contro il nemico. Per caso, una densa nube si sollevò dal lago, e ricoprì tutti i luoghi intorno.
Così, il console non si accorse dell'imboscata dei Cartaginesi, che incombeva alle (sue) spalle e sulla (sua) testa: la fanteria e la cavalleria di Annibale, i monti, e il lago Trasimeno bloccavano i Romani da tutti i lati.